Tra le novità del decreto Sostegni bis c’è il bonus prima casa per giovani under 36 che acquistano l’abitazione principale del prezzo massimo di 250 mila euro e il mutuo garantito all’80% della quota capitale fino al 30 giugno 2022.

Per chi compra da un privato, l’agevolazione consiste nell’azzeramento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale (restano da pagare l’imposta di bollo, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali, per totali 320 euro).

Per chi compra da una società non si pagheranno le imposte di registro, ipotecaria e catastale; restano da pagare il bollo, le tasse ipotecarie e i tributi catastali (320 euro). L’Iva deve essere pagata al venditore, ma l’acquirente matura un credito d’imposta (non rimborsabile) da spendere:

  • per pagare imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute su atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito;
  • per pagare l’Irpef dovuta in base alla dichiarazione dei redditi da presentare successivamente alla data dell’acquisto;
  • per compensare somme dovute a titolo di ritenute d’acconto, di contributi previdenziali o assistenziali o di premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali.

La nuova normativa per under 36 prevede delle agevolazioni anche sulle imposte da versare sul mutuo, non si dovrà versare l’imposta sostitutiva e le imposte di registro, ipotecaria e di bollo.

Per poter accedere al beneficio fiscale è necessario presentare le seguenti condizioni:

  • non bisogna possedere altri immobili, ovunque essi siano situati, ricevuti in precedenza con tale bonus. Diversamente bisognerà cederli;
  • se si è titolari, anche per quote, di una abitazione nello stesso Comune di quella da acquistare, questa andrà ceduta entro 1 anno dal rogito. Bisogna quindi spostare la propria residenza entro 18 mesi dal rogito nel Comune ove si trova l’immobile da acquistare;
  • l’abitazione non deve essere di lusso (categorie A/1, A/8 e A/9);
  • Isee fino a 40.000 euro;
  • i soggetti non devono aver compiuto 36 anni di età nell’anno in cui è stipulato il rogito;
  • domande da presentare dal 24 giugno 2021 al 30 giugno 2022.

 

Quanto si risparmia

Commenta Stefano Tempera, fondatore di Cercamutuo.com e Mutuo Facile sul profilo Facebook: “Un esempio pratico: per l’acquisto di un immobile di nuova costruzione di 200 mila euro si risparmiano oltre 8.000 euro. E in più l’estensione della garanzia dello Stato passa dal 50 all’80% del capitale del mutuo, rendendo di fatto più semplice l’erogazione di mutui da parte delle banche. Se aggiungiamo il fatto che viviamo nell’era dei tassi zero, direi che è un ottimo momento comprare casa, soprattutto per gli under 36″.

Fonte: Idealista del 21/05/2021 e Qui Finanza del 27/05/2021